Regione Lombardia con la deliberazione n. XI/6387 del 16/05/2022, definisce gli indirizzi di programmazione per il 2022, relativamente anche al nuovo modello per l’assistenza domiciliare. L’assistenza domiciliare si riorganizza, ridefinendo le tipologie di accreditamento e le classi di gravità. Inoltre viene stabilito un accesso ai dati di telemedicina in tempo reale, con un collegamento alla cartella clinica del paziente.
Il modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare, che si configura come linea di indirizzo, costituisce la milestone “EU M6C1 – 4” della Missione 6 Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M6C1 – PNRR). Tale documento si inserisce nel contesto degli interventi previsti in coerenza con la riforma dell’assistenza territoriale, anch’essa milestone del PNRR.
Tutti gli interventi della M6C1 sono volti al potenziamento dell’assistenza territoriale, in particolare alla finalizzazione del principio di “casa come primo luogo di cura”.
In particolare si vanno a ridefinire le tipologie di accreditamento dei servizi di assistenza domiciliare, dal base allo specialistico, riclassificando anche le attuali classi di gravità.
Con riferimento all’Accordo Stato-Regioni del 17 dicembre 2020 (Rep. Atti 215/CSR) “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina”, vengono declinate di seguito le diverse tipologie di servizi di telemedicina che possono concorrere a potenziare l’assistenza nel setting domiciliare. Ciascuna tipologia di servizio erogato a distanza per mezzo di sistemi digitali richiede di essere contestualizzato nel processo di presa in carico che va dalla richiesta, alla attivazione, alla erogazione. È inoltre necessario che la telemedicina sia raccolta in tempo reale attraverso sistemi digitali.